venerdì 30 maggio 2008

La nuova politica economica del governo Berlusconi

In vista dell'ultimo test della nazionale prima degli europei di calcio, Italia-Belgio, Silvio Berlusconi dichiara: "Se Bruxelles si mette a dare fastidio anche qui, e' gia' pronta una cordata guidata dalle Ferrovie dello Stato per rilevare la nostra squadra di calcio di bandiera".


(nella foto: la folla inferocita per l'ennesimo ritardo della compagnia di bandiera Azzurri S.p.a. cerca di ottenere il rimborso del biglietto)

martedì 27 maggio 2008

L'intervista con... l'Emendamento Salva Rete4

L'emendamento Salva Rete4 e' noto ai piu' per i suoi molteplici tentativi di intrufolarsi pensando di non essere visto da nessuno, sebbene regolarmente i suoi sforzi vengano frustrati dalla sua apparenza ingrombrante e dalle sue sembianze inumane.

Lo abbiamo incontrato oggi per intervistarlo sulla sua difficile vita da perenne "portoghese" della societa'.

- Signor Emendamento, da quando e' stato inserito mezzo nascosto fra 3000 altre decisioni del governo Berlusconi, la gente ha cominciato a guardarla con uno sguardo diverso.

Emendamento: Lasciamo perdere... La mia vita e' un inferno. Va bene, ho cercato di fare il furbo, stavo li', con la testa sepolta sotto il decreto sull'immondizia a Napoli e i piedi nascosti dal taglio dell'ICI... e zac, arriva quel rompicoglioni di Di Pietro che comincia a gridare: "Tana! Tana per l'Emendamento Salva Rete4 nascosto fra l'immondizia e l'ICI!". Una vergogna...

- Ma lei non e' nuovo a questi tentativi di infiltrarsi...

Senta, e' vero, ma quella era la mia vita passata. Preferirei non parlarne.

- Roma, Dicembre 2003. Festa dei 18 anni del figlio di un noto politico di centro-destra.

Ma che male c'e' a tentare di intrufolarsi alla festa di uno che non ti ha invitato? Stavo li', mi ero gia' bevuto due casse di birra e ci stavo provando con una mora con due tette da paura, e che succede? Arriva quel rompicoglioni di Di Pietro che grida: "Tana! Tana per l'Emendamento Salva Rete4 nascosto fra le tette della mora!". Io fra l'altro non c'ero manco arrivato li', mi reggevo al muro senno' crollavo.

- E che dire delle varie multe perche' non paga mai il biglietto sulla metro, o le sue presenze alla Paolini dietro le teste dei politici durante le interviste, o ancora quella volta che si e' mascherato da cardinale e ha tentato di votare al conclave per l'elezione del Papa?

Questa e' la mia vita, sono fatto cosi' e non me ne vergogno. Se solo Berlusconi (scoppia a piangere) mi avesse disegnato meglio, piu' piccolo, meno ingombrante, piu' umano... nessuno si accorgerebbe di me, nessuno mi additerebbe come un mostro. Ecco cosa sono: un Frankestein, uno Yeti disgustoso creato da uno scienziato pazzo! E poi, pure tu, Di Pietro... lasciami stare! Ma che ti ho fatto? Voglio una vita normale...


(nella foto: scova l'intruso. Fra queste persone e' nascosto l'Emendamento Salva Rete4)

domenica 25 maggio 2008

2/Illustri esclusi dal governo - Il fedelissimo Uan


"La sua esclusione dal governo ha qualcosa di surreale", commenta Paolo Bonolis. "Un fedelissimo, e' sempre stato li' negli anni '80, un vero pilastro del berlusconismo. Eppure, qualcuno lo ha voluto far fuori", afferma il popolare presentatore in una chiara allusione alla simpatia di Pierferdinando Casini, che lo aveva scelto come testimone per le sue seconde nozze, per Uan.






sabato 24 maggio 2008

Il terzo segreto del Governo Ombra


L'ennesima apparizione del Governo Ombra si concluse con la trasmissione del terzo mistero di Veltroni. Tuttavia, al pubblico fu rivelata solo una parte del segreto "fra 5 anni vinceremo le elezioni", mentre il resto del mistero, rimasto segreto per anni, recitava: "manco col cazzo, se resto in sella"


sabato 10 maggio 2008

1/Illustri esclusi dal governo - Il caso Cimice

Inauguriamo oggi una serie di inchieste sugli illustri esclusi dalla compagine di governo guidata da Silvio Berlusconi che ha giurato pochi giorni fa. Si e' parlato molto di Michela Brambilla, ad esempio, ma ci sembra interessante soffermarci su altri pezzi da novanta del centro-destra italiano che sono stati clamorosamente esclusi.

La grana Cimice

Correva l'anno 1996 e Silvio Berlusconi, allora capo dell'opposizione, mostro' a tutti pubblicamente la cimice che gli era stata proditoriamente infilata nello studio per spiarlo. Un breve momento di gloria nella vita altrimenti difficile di Cimice.

"Ero uno squatter, passavo di casa occupata in casa occupata senza avere uno scopo preciso nella mia vita", ci racconta Cimice. "Non che fossi veramente di sinistra, ma questa era la mia vita. Fino a quando non finii per caso nello studio di Berlusconi"

Li' cominciarono i problemi. Dapprima fu individuato da Dell'Utri, che subito lo accuso' di essere una spia.

"Ma quale spia? Cercavo pezzi di pane, altroche'. Nel caos che segui' la mia scoperta, cercai in tutti i modi di trovare una via di fuga o di sfruttare la situazione a mio favore. Mi proposi come cuoco per cercare di ripagare la mia occupazione illegale dello studio, ma la mia proposta fu rifiutata con sdegno.

"Suggerii allora qualche piccolo lavoro nella stalla e fu li' che Berlusconi e Dell'Utri mi accusarono di essere un comunista. Ancora oggi fatico a capire il collegamento fra la stalla di Berlusconi e il socialismo. Ho letto molto, negli anni successivi, soprattutto le opere di Marx, Lenin e Mao Tse Tung, eppure non ho trovato nulla, a parte un generico riferimento nel Capitale ai lavori alienanti - immagino che avessero collegato la mia richiesta di svolgere quella mansione all'alienazione della classe operaia. Si', ancora oggi questa mi sembra la spiegazione piu' convincente".

Eppure, quella scoperta fu la sua fortuna. Berlusconi lo convinse del fatto che era veramente una spia e lo lancio' nel mondo dello spettacolo.

"Mi promisero mari e monti. 'Stasera ti lanciamo in tutti i TG, poi da li' un paio di presenze da Costanzo, ti facciamo fare un Grande Fratello e vedi come diventi ospite fisso da Buona Domenica. Se non hai fretta, tempo 4-5 anni e sei candidato con Forza Italia in Lombardia o Sicilia e diventi deputato'".

Cimice era fuori di se' per la felicita'. Ce l'aveva fatta: da squatter a deputato di Forza Italia.

"Passai notti insonni per la gioia, in attesa di un'altra chiamata. Invece, nulla. Manco una comparsata con Del Debbio: ero pronto a fare la cimice passante che veniva intervistata su ItaliaUno pronta ad inveire contro il governo delle tasse di Prodi."

Il suo zelo berlusconiano non venne mai ripagato. Cimice provo' a presentarsi ad alcuni raduni di Forza Italia, ma fu cacciato malamente, anche perche' nessuno lo riconobbe. 

"Continuo ancora oggi ad aspettare una telefonata dal Cavaliere, me la deve. A parte che non sono tanto piu' brutto della Brambilla o la Prestigiacomo, ma soprattutto se Rotondi e' diventato Ministro, io posso come minimo fare il Sottosegretario. Ho 10.000 cimici pronte a scendere a Roma se le mie richieste non verranno ascoltate" conclude Cimice, in un patetico tentativo di imitare il linguaggio leghista.

venerdì 9 maggio 2008

Rivelazioni

E con la nomina del pezzo di figa di turno, Mara Carfagna, a Ministro delle Pari Opportunita', gli italiani si resero conto improvvisamente che si trovavano sul set di Vacanze di Natale 2008-2013


(nella foto: il primo esecutivo guidato da Silvio Berlusconi. Nella locandina e' possibile riconoscere Cesare Previti, Ministro della Difesa, Giuliano Ferrara, Ministro dei Rapporti con il Parlamento, e Christian De Sica, Sottosegretario alla Fica)

Il prossimo candidato premier del centro-sinistra

I tempi bui sono finiti. L'immagine di un PD spaccato fra veltroniani pronti al dialogo e d'alemiani che cercano di riesumare la vecchia linea ulivista e' finita. 

Finalmente la sinistra ha un candidato unico, in grado di tenere insieme i desideri rivoluzionari dei trozkisti alla Ferrando con il giustizialismo dipietrista e il dialogo istituzionale veltroniano.


Alle primarie del PD, stavolta non farti fregare: Vota Gheddafi!