2/Illustri esclusi dal governo - Il fedelissimo Uan

"La sua esclusione dal governo ha qualcosa di surreale", commenta Paolo Bonolis. "Un fedelissimo, e' sempre stato li' negli anni '80, un vero pilastro del berlusconismo. Eppure, qualcuno lo ha voluto far fuori", afferma il popolare presentatore in una chiara allusione alla simpatia di Pierferdinando Casini, che lo aveva scelto come testimone per le sue seconde nozze, per Uan.

Uan, indimenticato protagonista di Bim Bum Bam, era fra i pochi che nel 1994 consigliarono a Berlusconi di scendere in campo. Grato al Cavaliere per la sua fulminante carriera in Fininvest, il pupazzo rosa non ha mai riscosso il successo politico che avrebbe desiderato.

"A parte la mia dipendenza dai cremini, che hanno creato qualche problema all'ala piu' proibizionista della coalizione, io chiedevo solo che la mia lealta' a Silvio venisse ricompensata in qualche modo", commenta amaro Uan.

Ma la cosa che stupisce di piu' gli osservatori della politica italiana e' la modalita' dell'esclusione dal governo. Pare che Dell'Utri abbia aiutato Berlusconi nella composizione della compagine di governo telefonando personalmente ai papabili: in pochi pero' sapevano che appena alzata la cornetta dovevano rispondere "Europa Europa?" e non "Pronto?". Lo stupore nasce soprattutto dal fatto che questa frase e' stata presa in prestito da un programma Rai. Un'ennesima dimostrazione del duopolio televisivo?

"Io ho risposto come mio solito: 'Ciao Uanini', ma dalla secca risposta di Dell'Utri ho capito che il mio popolare slogan anni '80 ormai e' caduto nel dimenticatoio. Almeno mi garantissero un programma in seconda serata: avevo proposto a Berlusconi di sostituire Umberto Smaila e dirigere una versione per adolescenti di 'Colpo Grosso'. Niente da fare, ormai non mi mandano piu' manco sul satellite", conclude amaro Uan, un altro grande escluso del governo Berlusconi.